
paolo manara
Non ho mai costruito una moto artigianale prima d’ora. Amazzone è la mia prima creatura.
Sì, sono un appassionato delle due ruote e dei motori in genere, ed ho una spiccata dote naturale per tutti i lavori artistici e manuali. All’inizio non avrei mai pensato di realizzare un’opera d’arte del genere. O quantomeno, non era quello il mio scopo originale.
Ho acquistato questo bolide usato quasi per caso.
Anche se in realtà, penso che nulla accada per caso. Col senno di poi... forse è stato il destino a farmelo incontrare sulla strada, quasi a volermi dare la possibilità di cogliere questa occasione in un momento particolare della mia vita.
Una volta a casa, ho cominciato ad osservare il mio “giocattolo”. Girarci attorno, osservarlo e osservarlo ancora. E così, giorno dopo giorno, quella che inizialmente si era palesata come debole e flebile fiammella, poco alla volta ha preso sempre più vita, fino a trasformarsi in un’idea geniale che, come una scintilla, è divampata nella mia mente.
Sì, sono un appassionato delle due ruote e dei motori in genere, ed ho una spiccata dote naturale per tutti i lavori artistici e manuali. All’inizio non avrei mai pensato di realizzare un’opera d’arte del genere. O quantomeno, non era quello il mio scopo originale.
Ho acquistato questo bolide usato quasi per caso.
Anche se in realtà, penso che nulla accada per caso. Col senno di poi... forse è stato il destino a farmelo incontrare sulla strada, quasi a volermi dare la possibilità di cogliere questa occasione in un momento particolare della mia vita.
Una volta a casa, ho cominciato ad osservare il mio “giocattolo”. Girarci attorno, osservarlo e osservarlo ancora. E così, giorno dopo giorno, quella che inizialmente si era palesata come debole e flebile fiammella, poco alla volta ha preso sempre più vita, fino a trasformarsi in un’idea geniale che, come una scintilla, è divampata nella mia mente.
Ed ecco che tutto il mio progetto ha iniziato a prendere vita concreta.
La scelta dei materiali, l’acquisto di determinati macchinari... E soprattutto le idee che, giorno dopo giorno, aumentavano nella mia mente e alle quali sentivo il bisogno sempre più impellente di dar forma.
Non pongo limiti alla mia arte.
La scelta dei materiali, l’acquisto di determinati macchinari... E soprattutto le idee che, giorno dopo giorno, aumentavano nella mia mente e alle quali sentivo il bisogno sempre più impellente di dar forma.
Non pongo limiti alla mia arte.
Mi lascio guidare dalle emozioni che provo e non freno la mia manualità artistica.

INIZIO
Come le migliori storie, anche quella della creazione di Amazzone è nata un po’ così.
Quasi per caso.
Paolo Manara, da sempre appassionato di motori, nel lontano 2011, ha l’occasione di acquistare una moto usata, un Suzuki GSX R. Osservando il mezzo, giorno dopo giorno, qualcosa inizia a balenare nella sua mente...
Quasi per caso.
Paolo Manara, da sempre appassionato di motori, nel lontano 2011, ha l’occasione di acquistare una moto usata, un Suzuki GSX R. Osservando il mezzo, giorno dopo giorno, qualcosa inizia a balenare nella sua mente...
LA PASSIONE
Il mondo dei motori appassiona Paolo da sempre. In tutte le sue sfaccettature e a tutti i livelli.
A questa passione, ne va però aggiunta un’altra, quella per la natura e per tutte le attività manuali. Paolo ha infatti un'innata dote di comprendere nel profondo i diversi materiali e la capacità di rendere reale qualsiasi sua fantasia artistica.
A questa passione, ne va però aggiunta un’altra, quella per la natura e per tutte le attività manuali. Paolo ha infatti un'innata dote di comprendere nel profondo i diversi materiali e la capacità di rendere reale qualsiasi sua fantasia artistica.
IL PROGETTO
Ed è così che, da due passioni molto forti, prende vita un progetto.
L’adrenalinico mondo delle moto e il calore naturale del legno si fondono in un’idea geniale.
E da una semplice idea immateriale, ecco che pian piano il progetto inizia a prender forma. Dall’idea si passa all’azione, con l’acquisto di macchinari, attrezzature e materiali.
L’adrenalinico mondo delle moto e il calore naturale del legno si fondono in un’idea geniale.
E da una semplice idea immateriale, ecco che pian piano il progetto inizia a prender forma. Dall’idea si passa all’azione, con l’acquisto di macchinari, attrezzature e materiali.

Classe 1983, Paolo Manara nasce a Cremona.
Da sempre appassionato di motori - di qualunque ambito e settore – ha un amore sfrenato per il motociclismo. Lo ha sempre praticato come hobby, declinato in tutte le sue forme. Ha praticato il motocross a livello agonistico con brillanti risultati. Ha portato a casa 12 anni di gare, 2 vittorie regionali ma anche svariati infortuni. L’ultimo, davvero molto grave, risale al 2017. Ed è proprio in quel momento che, da buon padre di famiglia, decide di “appendere il casco al chiodo”.
Ha avuto una vita professionale brillante e movimentata. Tutte le sue esperienze hanno un unico comune denominatore: la manualità. In ogni ambito, Paolo ha avuto modo di mettere alla prova quella che lui definisce, con orgoglio, “un’innata dote naturale di comprendere nel profondo i diversi materiali e di rendere reale qualsiasi sua fantasia artistica”.
Da sempre appassionato di motori - di qualunque ambito e settore – ha un amore sfrenato per il motociclismo. Lo ha sempre praticato come hobby, declinato in tutte le sue forme. Ha praticato il motocross a livello agonistico con brillanti risultati. Ha portato a casa 12 anni di gare, 2 vittorie regionali ma anche svariati infortuni. L’ultimo, davvero molto grave, risale al 2017. Ed è proprio in quel momento che, da buon padre di famiglia, decide di “appendere il casco al chiodo”.
Ha avuto una vita professionale brillante e movimentata. Tutte le sue esperienze hanno un unico comune denominatore: la manualità. In ogni ambito, Paolo ha avuto modo di mettere alla prova quella che lui definisce, con orgoglio, “un’innata dote naturale di comprendere nel profondo i diversi materiali e di rendere reale qualsiasi sua fantasia artistica”.


Varie vicissitudini lo portano infine a lavorare in Svizzera dove costruisce case in legno. Un lavoro ma soprattutto la grande opportunità che gli consente di scoprire l’amore per il legno.
Molto probabilmente un amore spontaneo e innaturale, ma sempre rimasto sopito perché mai aveva avuto la possibilità di emergere e di farsi sentire. È bastata l’occasione giusta per smuovergli qualcosa dentro e far emergere prepotentemente quest’altra sua grande passione.
Molto probabilmente un amore spontaneo e innaturale, ma sempre rimasto sopito perché mai aveva avuto la possibilità di emergere e di farsi sentire. È bastata l’occasione giusta per smuovergli qualcosa dentro e far emergere prepotentemente quest’altra sua grande passione.
Varie vicissitudini lo portano infine a lavorare in Svizzera dove costruisce case in legno. Un lavoro ma soprattutto la grande opportunità che gli consente di scoprire l’amore per il legno.
Molto probabilmente un amore spontaneo e innaturale, ma sempre rimasto sopito perché mai aveva avuto la possibilità di emergere e di farsi sentire. È bastata l’occasione giusta per smuovergli qualcosa dentro e far emergere prepotentemente quest’altra sua grande passione.
Molto probabilmente un amore spontaneo e innaturale, ma sempre rimasto sopito perché mai aveva avuto la possibilità di emergere e di farsi sentire. È bastata l’occasione giusta per smuovergli qualcosa dentro e far emergere prepotentemente quest’altra sua grande passione.

Paolo è un artista-artigiano a tutto tondo.
Non costruisce a mano solo moto, ma qualunque genere di mobile o oggetto d’arredamento.
Da buon artigiano punta sulla qualità e sull’unicità del prodotto. Le sue creazioni sono pezzi unici ed irripetibili. L’essenza dell’artigianalità sta proprio nel suo essere concepita in base alle esigenze di ognuno.
L’ampia scelta di forme e finiture permette inoltre di armonizzare l’oggetto in qualsiasi contesto stilistico.
Rinnega l’uniformità tipica della standardizzazione industriale ed utilizza solo materiali pregiati.
Se il pezzo forte di Amazzone è il legno d’ulivo, Paolo ha grande confidenza con altri legni pregiati, come rovere, frassino e noce.
Non costruisce a mano solo moto, ma qualunque genere di mobile o oggetto d’arredamento.
Da buon artigiano punta sulla qualità e sull’unicità del prodotto. Le sue creazioni sono pezzi unici ed irripetibili. L’essenza dell’artigianalità sta proprio nel suo essere concepita in base alle esigenze di ognuno.
L’ampia scelta di forme e finiture permette inoltre di armonizzare l’oggetto in qualsiasi contesto stilistico.
Rinnega l’uniformità tipica della standardizzazione industriale ed utilizza solo materiali pregiati.
Se il pezzo forte di Amazzone è il legno d’ulivo, Paolo ha grande confidenza con altri legni pregiati, come rovere, frassino e noce.
